martedì 30 giugno 2009

Attaccato il centro “Gral. Jose Bernales”

Comunicato:
Abbiamo attaccato il centro di aiuto alle vittime della delinquenza “Gral. Jose Bernales”
Il potere è dappertutto: simboli, immagini, strutture, edifici, merci e persone...
Oggi, 15 giugno, abbiamo scelto di attaccare con una bomba carta il centro di aiuto alle vittime della delinquenza "General José Bernales".
Nome infame che ci ricorda i suoi giorni al comando del corpo dei Carabineros, istituzione repressiva al servizio dello Stato e del Capitale, esecutrice della violenza che mantiene la pace sociale.
Orgoglioso del suo lavoro, Bernales è morto da quasi un anno, in maniera indegna come sempre è stato, in un incidente su un elicottero sul quale viaggiava, a Panama, in occasione di un incontro d'intelligence.
Abbiamo gioito e festeggiato per la sua morte, così come voi vi siete rallegrati per la morte del nostro compagno Mauricio Morales.
Vogliamo farvi sapere che non siamo principianti, che stiamo apprendendo.
Vogliamo farvi sapere che non dormirete tranquilli al pensiero che in qualsiasi momento potreste esser svegliati da una pallottola in testa o con la città in fiamme.
Il potere è stato fottuto ancora una volta...
... e svignandocela nella notte staremo già progettando un nuovo attacco più preciso, più dannoso e più violento.
Prigioniere/i della guerra sociale del Cile e del mondo intero: per strada, adesso.
Contro qualsiasi autorità
Guerra sociale!!!

Individualidades Anárquicas En Guerra Contra La Sociedad

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