venerdì 22 gennaio 2010

Comunicato di solidarietà per Tamara dal Centro Penitenziario di Madrid 5

Fino a che batterà il mio cuore, affronterò le menzogne del potere e dei suoi sbirri per la liberazione di Tamara Hernández Heras, lottatrice per i prigionieri e le prigioniere.
La compagna Tamara la mantengono sequestrata per aver molestato e denunciato il potere. Si trova in una delle celle dello Stato-Capitale per lottare per quel che è giusto...
Da quel che mi risulta, è giunta alle mie orecchie questa cattiva notizia: l'arresto è avvenuto a casa sua ed adesso si trova nel carcere Brians 1, di Barcellona. Sono convinto che si tratta di una montatura poliziesca ordita dalle autorità e dai corpi repressivi, perché è così che agisce il potere... Quando una persona sfugge alla rete gestita dal potere, ecco che ci tocca questo ed altro, lo sappiamo per esperienza e perché siamo a conoscenza di casi del genere.
Imputata di tentato omicidio... qui, là o in qualsiasi posto, voi sbirri dello Stato-Capitale siete i veri assassini, che distruggete famiglie, che ci bombardate con le vostre sporche azioni e sporche guerre... come sempre fate. Voi avete preparato la presunta lettera-petardo. Sia noi da dentro che gli altri da fuori sappiamo come agite. Vi faremo ingoiare tutte le vostre menzogne idioti, miserabili, codardi, che arrestate e sequestrate i nostri amici e le nostre amiche.
Noi, persone con il pensiero libero, smonteremo la vostra fottuta legislazione con le vostre stesse leggi. Non temete, persino con le vostre stesse leggi, senza timori... A che estremi arriveremo, aguzzini? Volete portarci al caos totale. Si nota che state cadendo in picchiata. E così sia! La verità è che lasciate intravvedere la vostra incapacità politica e democratica.
Ma noi siamo energia latente, quel che non ci uccide ci rende più forti, perché la nostra forza è nella nostra mente, nelle nostre idee. Noi persone in lotta continuiamo a lottare e non ci fate paura. Anzi, siete voi ad aver paura di noi.
Libertà per Tamara adesso. Basta con le montature giudiziarie e giuridiche. Non ci toglierete via la nostra solidarietà e la nostra libertà d'espressione, mai. Noi lotteremo sempre per quel che è giusto.
Francisco Maya Fernández, 17.01.2010, Soto del Real

p.s.: Un forte abbraccio a tutte le persone della strada che ci danno tanta tenerezza con l'umile solidarietà e fratellanza. Continuiamo a lottare assieme tutti e tutte. Nel prossimo comunicato, da parte mia, avanzerò una proposta di digiuno in solidarietà con la nostra cara compagna. Diciamo con forza tra tutti e tutte: che liberino la nostra compagna ed amica Tamara.

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