venerdì 15 maggio 2009

Mapuche reagiscono con le armi all'ennesima perquisizione



Il 14 maggio la comunità Lof Yeupeko Filkún ha subito una delle tante perquisizioni alla ricerca di mapuche che si sono dati alla latitanza, dopo esser stati accusati di attacchi incendiari. Questa volta i mapuche hanno reagito con le armi all'ennesima perquisizione. Secondo i giornali di regime, due mapuche sono stati arrestati e due sono riusciti a fuggire, anche se già identificati.
Segue il comunicato della comunità:

Informiamo l'opinione pubblica nazionale e quella internazionale che:
1. Questa mattina, alle 11.30, è stata effettuato un nuovo operativo politico-militare-giudiziario contro la nostra comunità Lof Yeupeko Filkún, operativo che è terminato alle 16.30.
2. Questa perquisizione politica è stata realizzata in due tappe. La prima con 20 agenti della Policía de Investigaciones de Chile (PDI), i quali sono penetrati nelle case dei dirigenti della comunità. Nel verificare che i nostri dirigenti si trovavano nei paraggi, gli agenti hanno iniziato a sparare con le loro armi da guerra: mitragliette UZI e pistole 9 mm. Nessun comunitario è stato ferito dalle pallottole razziste.
3. Valutando la possibilità che qualcuno tra di noi potesse soccombere in combattimento, come il nostro fratello Matías Catrileo, abbiamo preso la decisione di scontrarci ancora una volta con lo Stato repressore. In seguito alla nostra reazione, è stato dato il via alla seconda tappa della persecuzione. Nella comunità sono giunti autobus dei Carabineros, pattuglie della PDI, blindati e agenti in borghese. Tutti costoro hanno messo in atto la loro alta preparazione militare e le tecniche antiguerriglia, sparando sui nostri Weichafe (guerrieri).
4. Durante questa seconda persecuzione, tale orda ha distrutto brutalmente una casa, per il solo fatto di essere abitata da Mapuche.
5. Questo nuovo tentativo repressivo si verifica 3 settimane dopo dalla nostra denuncia in merito alla persecuzione contro i dirigenti in clandestinità della nostra comunità. Anche in quel caso gli Órganos de Resistencia del Lof Yeupeko avevano resistito all'attacco. Ancora una volta i nostri pu Weichafe hanno dovuto resistere al tentativo di assassinio.
Libertà per Mauricio Waikilao!
Libertà per tutti i Prigionieri Politici Mapuche!
Libertà e Autonomia!
Avanzando con il Controllo Territoriale
Lof Yeupeko.
Dal Territorio Mapuche, 14 maggio 2009

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