22 maggio – Fonti di agenzia segnalano che alle ore 01.30 è stata avvertita una forte esplosione nelle vicinanze della Escuela de Gendarmería, sita in Avenida Matta di Santiago del Cile. A causare l'esplosione sarebbe stato un ordigno artigianale che avrebbe ucciso all'istante il compagno che lo trasportava in uno zaino. Il compagno è stato identificato: Mauricio Morales, 27 anni, anarchico. Nelle ore successive la casa occupata Idea è stata sottoposta a perquisizione, alla ricerca di esplosivi. Gli inquirenti sarebbero alla ricerca di un secondo compagno che dicono esser stato presente al momento dell'esplosione. Di seguito, il primo comunicato a caldo da parte dei compagni anarchici cileni, nelle prossime ore aggiorneremo sugli sviluppi.
Ma prima un forte abbraccio solidale ai nostri compagni!
Onore al compagno Mauricio!!!
Archivio Severino Di Giovanni
fonti: Liberación Total – Hommodolars - Bioclasta
Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto, per la vita del compagno e per quanti lo conoscevano, ma sappiamo anche che tutto ciò è parte delle conseguenze nel prendere posizione in conflitto permanente contro l'autorità, perché il compagno è caduto in combattimento. E' caduto con coraggio e convincimento. E' per questo che proviamo la nostra vicinanza verso qualsiasi attacco contro il potere ed è per questo che consideriamo la morte del compagno come una caduta in combattimento di un nostro fratello.
Certo, in tanti si rallegreranno nel sapere che il compagno è morto perché aveva con sé dell'esplosivo, credendo che così si potranno frenare gli attacchi contro i potenti. Ma sappiano che la solidarietà e i desideri di distruggere l'esistente sono più forti di qualsiasi avversità, più forti del carcere e della morte.
Solidarietà e Insurrezione!
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